giovedì 12 agosto 2010

Omertà


Sono in vacanza da 2 settimane. In vacanza, sì, ma non so da cosa.
Neanche le vacanze sono più le stesse per un aquilano.
Ora sono a Siracusa e non posso non chiedermi perché ad un Siracusano dovrebbe fregargliene qualcosa dell’Aquila, o perché dovrebbe sapere come stanno le cose. Un documentario su Rai3 a mezzanotte: scommetto che eravamo solo noi aquilani sparsi per la penisola a guardarlo.

Però un po’ ti distacchi e allora di incazzi pure di più.

Ad agosto figuriamoci se succede qualcosa di decisivo per la città! Eppure “et voilà” viene fuori un bando …. i bandi di agosto: sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 95 del 18 agosto il bando per la realizzazione di una piazza all’interno di Piazza d’Armi. Lo ha reso noto l’assessore alla Ricostruzione, Piero Di Stefano, ricordando che tale progetto, redatto dall’architetto Mario Cucinella, prevede l’allestimento di tale spazio a beneficio del mercato storico di piazza Duomo e per le varie funzioni di aggregazione sociale.
Mario Cucinella, 48 anni, nato a Palermo, cresciuto a Genova dove ha fatto parte del team di Renzo Piano, passato per Parigi e adesso di base a Bologna, ha realizzato un masterplan per Piazza D’Armi: lo ha integrato anche all’interno della città? E quale città? La vecchia o la nuova? Chi ha pagato? Quanto?
Ricordo bene che il Sindaco Cialente ci aveva detto che tale progetto era antecedente al terremoto, quasi a giustificare di averlo fatto realizzare da un noto architetto, non aquilano, naturalmente! Ed alcuni miei amici, molto informati, erano a Bologna, qualche mese fa, quando qualcuno illustrò il progetto. Rimasero di stucco! Non ne sapevano nulla.
Ecco cosa accade a L’Aquila: che uno va a Bologna e un celebre architetto illustra un progetto per la città. E i cittadini nulla ne sanno.
Io sono stanca, davvero stanca.
Voglio sapere, perché è un mio diritto come cittadina, cosa si ha in mente per la mia città, per ogni suo angolo, strada, vicolo, piazza.
Voglio sapere chi sta ridisegnando la mia città, chi sono i “decisori” come dice il mio amico Antonello.

Poi se a Siracusa o a Milano hanno un concetto distorto della mia città, comincio a considerarlo un effetto collaterale.
Di una informazione insufficiente. Di omertà.


2 commenti:

  1. Una domanda cui forse tu sai la risposta. Ma il mega palazzo nuovo (sembra quasi un centro congrssi) a piazza duomo, dietro le poste (si vede solo se si passa da piazza della prefettura) che cos'è?
    Anche quello un progetto antecedente al terremoto? E come mai era così urgente finirlo? Tanto per sapere ... perchè non me l'aspettavo.

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  2. Non so di cosa si tratta, chiediamo al Sindaco, che ne dici?

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