E lo si capisce dal fatto che mi sto accingendo a scrivere su di lui. Berlusconi.
E neanche so da dove cominciare.
Inizio dalla fine: io non sparerò a nessuno. Né a Berlusconi né a nessuno della Protezione Civile. Anche se loro di colpi ne hanno sparati tanti alla mia città: per sempre hanno sconvolto il nostro territorio e la nostra comunità; non hanno voluto partecipazione e confronto; hanno fatto comunella con la Curia, permettendo alla stessa di usare terreni e fondi pubblici; hanno gridato al miracolo mentre la città muore; non hanno fatto nulla per la vera ricostruzione; hanno chiamato ingrati i pochi che cercavano la verità, cialtroni coloro che andavano a curare 700 anni di storia distesi su 160 ettari; hanno ordinato il sequestro delle carriole …………. non hanno fatto prevenzione permettendo a noi, fiduciosi, di metterci al letto ad aspettare la morte, ed oggi neanche, dopo la catastrofe, a L’Aquila sappiamo cosa fare in caso di emergenza …. e ci sarebbe tanto altro.
Il Premier CONTINUA A DARE GIUDIZI MORALI ED ETICI SUI CITTADINI PERSINO SU PRESUNTI SENTIMENTI E CONSEGUENTI REAZIONI.
Ma io non sparerò a nessuno: aspetto, ancora aspetto, stanca, che tutto ciò finisca.
Stanca, ma lucida: il 16 giugno sarò alla Villa con i miei concittadini ingrati, cialtroni, piagnoni, terroristi e, stavolta, non credo che saremo solo comunisti!
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