mercoledì 18 aprile 2012

Una storia fantastica




Ogni riferimento a persone o fatti è puramente casuale.
Legenda: G= Giusi  I= ipotetica/o interlocutrice/tore

I «Giusi,  ma che è questa storia che hai tirato fuori riguardo ai guard rail!!»
G «Ma sono orribili, li hanno piazzati proprio sotto casa mia!»
I «Ma magari servono, pensa piuttosto ai lavori di casa tua!»
G «Perché poi, sai, ho percorso proprio oggi la strada che da Coppito porta alla Reiss-Romoli (sede del Rettorato, Facoltà di Economia e corsi di laurea di Ingegneri a) e non vedo perché i guard rail lì non ci sono. Per i pedoni, quasi tutti studenti, è pericoloso, le automobili sfrecciano a tutta velocità e quella strada è extraurbana quindi, forse, più adatta a quel tipo di installazione. Anche se io ci vedrei sempre degli alberi.»
I «Ecco è extraurbana, quindi non comunale, che c’entra il comune?»
G «Bè almeno le pensiline per la fermata dell’autobus …»
I «Ma scusa, l’Università mica resterà lì in eterno, quindi perché spendere soldi?»
G «E alla ex-Optimes (sede delle Facoltà di Ingegneria e Scienze Motorie)?»
I «Stesso discorso, sono provvisorie, tra un po’ se ne andranno»
G «E perché allora hanno costruito un centro polifunzionale per studenti con tanto di mensa?»
I «Scusa che c’entra il Comune, quello è responsabilità della Regione»
G «E c’hai ragione, in questo comune può succedere tutto all’insaputa del comune. Comunque mi sa che lo aprono questo centro polifunzionale, so che lo hanno pulito, proprio adesso, sotto-elezioni»
I «Ardajie!! Che c’entra il Comune?»
G «Vabbè c’hai ragione ma…»
I «Mica mò vorrai ricominciare con la storia della San Carlo Borromeo?»
G «No no, per carità, ci mancherebbe, tutto regolare vero? »
I «Non vorrai mica ricominciare con la storia dell’open data! Alza il tuo nobile deretano, vai in Comune, fai richiesta e ti danno tutto»
G «E gli altri?»
I «Alzano il deretano pure loro oppure fai tu le fotocopie, ma che devono fare tutto loro?»
G «E sì fanno tanto, tantissimo, anche in TV sempre loro!»
I «E che ci vuoi andare tu in TV a rappresentare la città?»
G «Figurati, non rappresento nulla, ma siamo in par condicio»
I «Dai anche il 6 aprile la par condicio
G «Intanto per il 6 aprile sarebbe più opportuno il silenzio elettorale e non. Poi molti di noi in TV non sono neanche potuti andare; i giornalisti ci hanno chiesto nomi di non candidati, per essere corretti e così abbiamo fatto»
I «Dai, almeno si è parlato dell’Aquila»
G «Lo facciamo da tre anni, incessantemente, tutti i cittadini, indistintamente»
I «Cioè fate tutto voi?»
G «A dire la verità no, perché abbiamo un mucchio di problemi da risolverci, da soli»
I «Ma insomma che vuoi?»
G «Niente …..»
I «Allora falla finita»
G «In che senso?»
I «Nel senso che stare sempre con quell’atteggiamento velenoso non va bene»
G «Velenoso? Perché dico che vorrei una città diversa, magari più bella, magari più vivibile, magari ..»
I «Magari, forse, mannaggia ….. stai calma»
G «Sto calma»
I «Allora perché ti agiti?»
G «Non sono agitata»
I «Non ci credo»
G «Non sono bugiarda.»

Fine.







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