mercoledì 6 marzo 2013

Il glucosio è molto importante


Glucosio




Immagino che sappiate che sono un’insegnante. Insegno materie di un’area scientifica molto vasta: la biochimica. Ed ho visto così tanti ragazzi affrontare questa materia e, più in generale, gli studi universitari che, ad esserne competente, avrei potuto portare avanti sicuramente uno studio antropologico di generazioni. Perché io invecchio, ma i miei studenti hanno sempre, più o meno, in media, 21-24 anni. Sono passata quindi attraverso le abitudini, i modi di parlare e di studiare di un sacco di ventenni, comprese le “k” e le “x” di “perché”: xkè. E per me che sono biochimica capire che “trp” sta per “troppo”,  è stato un bel salto, perché, sarò pedante, ma per me significa “triptofano”.
Della sessione d’esame appena conclusa ricorderò per sempre una frase, l’incipit di qualsiasi risposta a qualsiasi domanda. Se la domanda è «Cos’è il glucosio?», la risposta è, sempre, «Il glucosio è molto importante»; ma lo sono, importanti intendo, anche l’emoglobina, l’AMPciclico, la β-cheratina, gli acidi grassi, la catena di trasporto degli elettroni e persino il legame peptidico.
Confesso che il suddetto incipit mi fa tenerezza: perché qualsiasi studente, che sia preparato o meno, all’esame arriva teso, tesissimo, con salivazione azzerata e, quindi, quella prima frase «I fosfolipidi sono molto importanti» rompe il ghiaccio.  Certo, alcune volte, segue il silenzio e allora chiedo «Perché il glucosio è importante?». Seguono fantasie di qualsiasi genere, ma non è quello di cui voglio parlare.
Trovo comunque interessante questo modo di approcciare un argomento, un argomento interessante, importante, insomma. Voglio dire che dietro questa apparente banalità, qualcuno più bravo di me potrebbe trovare “un non so che” di significativo riguardo il modo di esprimersi, in generale, delle nuove generazioni e, quindi,  provare a comprendere meglio quello che vogliono dire.

Soprattutto coloro, tra i giovani, che in questa ultima tornata elettorale si trovano a sedere in parlamento. Al di là dei pregiudizi.

Molti dei neo-eletti hanno l’età dei miei studenti e scommetto che se domandassi loro «Cosa significa, per te, essere entrato in Parlamento?», una buona percentuale mi risponderebbe «Essere entrato il Parlamento per me è molto importante.»
«E perché?», chiederei io. Se mi rispondessero «Per aprire tutto come una scatola di tonno», sinceramente, rimarrei molto delusa; sono sicura che, in buona percentuale, mi risponderebbero «Per provare a cambiare le cose». Perché in fondo è così.

 Per cambiarle occorre mettersi in gioco e il gioco è iniziato; non si può interrompere la partita, perché il campo di gioco è praticabile. Non capisco cosa significhi non sentire le loro voci, se non in assurde interviste nelle quali sembrano complottisti. Sono sicura che sentono il peso della responsabilità e per questo, forse, non se la sentono di provare a dire la loro, magari affidandosi a chi li ha portati fin qui. Da fuori si protesta, da dentro si lavora.
Non accetto che non si sappia cosa significhi essere parlamentare e gli articoli della costituzione che garantiscono la libertà di coscienza.

Non vi ho votato e non vi voterei, perché, come dite voi, sono vecchia, morta, ma al di là dello scontro generazionale, voglio dirvi una sola cosa, con il vostro linguaggio «Essere arrivati in parlamento è molto importante».

E’ importante che, ad esempio, per la mia città distrutta ci sia un governo che si occupi della sua ricostruzione. E’ importante che il complesso mondo della vostra formazione abbia, continuativamente, un ministero che funzioni, che si occupi di voi e della ricerca. E’ importante che ci si occupi della messa in sicurezza del territorio, con risorse ad hoc ed una legge “per le catastrofi naturali” che, pensate, noi aquilani abbiamo scritto e sottoscritto. E’ importante che, subito, si cambi la legge elettorale, non con lo scopo di rivotare subito e vincere, ma per ridare dignità ad ogni elettore. E’ importante che i politici non siano più una casta di privilegiati, ma è altrettanto importante che noi cittadini esistiamo liberamente in questo importante paese, pure se siamo vecchi, morti. E’ importante che ci sia trasparenza, in tutto, anche per quel che vi riguarda. E’ importante che si accetti la sfida di rappresentare in Parlamento tutti gli Italiani e non una scatoletta di tonno.

Insomma ci sono tante cose importanti, oltre il glucosio.

A proposito, il tonno non contiene l’importante glucosio.

1 commento:

  1. Grazie per questo regalo prof. Hai fatto una bellissima analisi, bella e MOLTO IMPORTANTE!
    (Sefora)

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