sabato 8 gennaio 2011

L'Aquila e Federico




Ci sono avvenimenti che ti aprono il cuore. E spesso sono insoliti.
Come incontrare un ragazzo che porta avanti un suo progetto artistico in una città terremotata e lo descrive così “E’ un progetto che rende tutti uguali”.
Federico ha un gruppo su Facebook, si chiama  "La casa è dove qualcuno ti ricorda“ : Ciao a tutti ragazzi, questo gruppo nasce con l'idea di riunire il più possibile di persone per realizzare un installazione di foto nel centro città dell'Aquila. L'idea nasce come modo per far vedere a tutti che ci siamo e che le nostre radici sono ben salde alla nostra terra che ne ha passate di cotte e di crude. Il progetto consiste nel lasciarvi fotografare (foto ritrattistica), e ogni foto sarà il tassello del puzzle per la realizzazione di questa installazione. Le uniche cose che richiedo sono un oggetto o un qualcosa che vi rappresenti e un contributo di 1 euro per lo sviluppo delle foto e naturalmente eventuali extra, e naturalmente voi stessi.
Ecco, poche parole che a ben pensarci sono quello che chiediamo per la città. Il terremoto ci ha resi tutti uguali: tutti cittadini senza una città (con tante differenze per carità). Tutti siamo un pezzetto di questa città e il nostro puzzle è la città stessa.
Federico dice anche che, fotografando, ha notato che persone diverse, anche politicamente, portano oggetti che non ti aspetti e, magari, in quel momento sai che hanno la tua stessa passione.
Ecco, ancora poche parole, che parlano di UNIONE, di tutti e specialmente dei nostri amministratori, tutti.
Gettate la tessere dei partiti e cercate di cominciare a guardare l’obiettivo, portate ciascuno le vostre competenze, le vostre responsabilità, date voce ai cittadini che vi hanno votato, ascoltateli e facciamo assieme questo puzzle!

Un ragazzo di 24 anni ha un sogno, lo sta realizzando, per L’Aquila, per tutti. Ha unito col suo progetto tantissime persone entusiaste! E L’Aquila è quella lì: ha bisogno di credere in un progetto che sia trasparente, come quello di Federico, che coinvolga tutti, come quello di Federico, a cui tutti contribuiscono anche con i soldi delle tasse, come Federico chiede un Euro  per la stampa delle foto ….
Eccolo Federico!

2 commenti:

  1. Io non ho degne parole,perchè non avendo mai provato nulla di tutto questo,non posso parlare.....parla la mia sensibilità di mamma.di figlia.di nipote.di zia qui la politica non dovrebbe centrare ...invece si! e ci entra con tutti i piedi,sposando una "causa" che gli fa comodo.....ma abbiamo visto come sta andando. Grazie alla rete e a quei pochi tg che tengono sempre l'occhio ben aperto su L'Aquila,veniamo informati in tempo reale su quel che succede! Come dicevo all'inizio non ho parole,solo silenzio rispettoso ...non omertoso! Paola da Genova.

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  2. L'Aquila c'è perchè ci sono i suoi cittadini e tanti sono come Federico

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