Siamo gente di montagna. Cosa vuol dire esattamente non lo so, ma non saprei vivere senza le cime che mi circondano. Da piccola, ad Avezzano, mi faceva compagnia il Velino, lo vedevo dalla finestra della mia camera. Andavo in montagna col mio papà dapprima su percorsi brevi, ma ben presto sulle cime più alte. Da 36 anni mi tiene compagnia il Gran Sasso che mi piace scalare ogni anno, assieme a tutte le sue cime e al Sirente, il Velino e i Monti della Laga con le loro cascate. Non è solo una questione che riguarda la vista però: in montagna senti degli odori, odi dei rumori, senti sulla pelle quella bellissima aria che altrove non c’è. E persino il gusto è diverso. Non mi dite che pane e frittata ha lo stesso sapore al mare!!!
Così finalmente anche quest’anno sono tornata sulle cime: le gambe reggono, il fiato anche. Arrivata a Campo Imperatore avevo voglia di salire ovunque: Monte Prena, Camicia, Brancastello, Corno Grande. Ho scelto Pizzo Cefalone. Peccato che una persistente nuvola mi ha tolto il gusto del panorama. Ma la salita è stata bellissima. Da lì si vede tutto. L’Altopiano delle Rocche sembra un terrazzo verde!
Gente di montagna: scendendo già pensavo alla settimana dopo. Magari in bicicletta: «Potrei salire con la funivia, farmi tutta la piana e poi riscendere, ma sì, non l'ho mai fatto» pensavo. La funivia però è ferma, non so perché e fino a quando. In più a Campo Imperatore sono chiusi sia l’albergo che l’ostello. Non c’è un bar e neanche una toilette. Perché? Mi hanno detto che lo storico albergo sarà oggetto di una importante ristrutturazione che inizierà nei primi mesi del prossimo anno, con l´obiettivo di riportare nei circuiti nazionali ed internazionali l´hotel "Campo Imperatore" come struttura turistica ad almeno quattro stelle. Quindi? Per quest’estate e anche l’inizio dell’inverno non ci sarà nulla a Campo Imperatore? Come si può fare questo ad una montagna? Non capisco, forse non ho le giuste notizie. Ma ho un senso di nausea pazzesco. Continuerò ad andare a Campo Imperatore, senza quel buon caffè del bar e senza quella sensazionale toilette con vista Corno Grande.
Mi chiedo se non sia possibile attrezzare una struttura provvisoria e cominciare a puntare davvero sul turismo di montagna! Un luogo meraviglioso dove con un’attenta informazione sui percorsi, la natura, la storia, la geologia, la flora, potrebbe portare i turisti ad amare quella montagna come la amiamo noi.
Rifugi aperti e attrezzati. Un posto magico dove se è sereno vedi il mare e sembra che ti ci puoi tuffare.
Chiudo con questa tristissima foto dell’Hotel Campo Imperatore: quest’anno per vedere l’alba dal Corno Grande non potrò dormire lì e mi dispiace davvero.
Hotel Campo Imperatore: 25 giugno 2011 |
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