giovedì 8 settembre 2011

Thriller



Mi piacerebbe vivere abbastanza a lungo per avere la possibilità di utilizzare un iPod di futura generazione che riesca a scrivere i pensieri.
Oggi, infatti, mentre estirpavo l’erba che avvolge il centro della mia città, L’Aquila, ho pensato un libro, una specie di thriller. Parla di un uomo costretto per lavoro a sradicare la parietaria da tutti i vicoli e i muri di una città abbandonata. Ne raccoglie talmente tanta, quest’uomo, che decide di trovarne un possibile nuovo utilizzo. E così comincia ad estrarne i componenti di foglie e radici, provando varie miscele di solventi, a varie temperature e per tempi diversi. Ottiene così un olio molto denso dall’odore insolito: un odore di pazzia. E non avendo a disposizione animali per poterlo testare, comincia di nascosto a somministralo ai suoi amici, parenti o conoscenti.

A quel punto del racconto avevo sradicato un bel pezzo di Vico di Picenze, mi giro e mi accorgo che sono al livello del Vicolo della Sfinge. Così ho deciso che domani  devio  e libero anche la Sfinge. E, magari, a quell’uomo con il suo olio denso faccio fare una fine un po’ migliore dello scontato pluriomicida e lo tramuto nell’inventore del secolo. Devo solo smaltire un po’ di rabbia.

Di seguito le foto del pezzetto di vicolo liberato. Spero che quando avrò finito, qualcuno dei miei amici col pick-up venga a caricarsi l’erba che vedete ammucchiata. 

Vico di Picenze 1

Vico di Picenze 2














Tornando verso via dei Giardini ho fotografato questa casa i cui lavori di ripristino sembrano volgere al termine. Naturalmente ne sono felice e il colore che la ridipinge come nuova, non mi dispiace; solo penso se, almeno per il centro, qualcuno abbia pensato ad un piano colore.

Casa in Vico Di Picenze angolo Via dei Giardini

Che poi tutte queste son bazzecole, rispetto al resto. Perché ho dovuto imparare cosa è un piano di ricostruzione, un masterplan ed un PRG. E quindi mi chiedo se tutte le schifezze che sorgono in periferia , che stanno irrimediabilmente consumando territorio, rendendo ancor più brutta una periferia che già prima non era un granché, rientrano nel PRG. Perché se è così, deve averlo fatto un pazzo. Se non è così c’è un pazzo che  ha deciso che la deroga è la regola.

No,  perché quell’uomo della parietaria potrebbe sempre ridiventare un pluriomicida!

Nessun commento:

Posta un commento