Mi capita di andarci, nel mio quartiere, quello dove abitavo
prima del terremoto. E non è che io facessi “vita di quartiere” ! Ma quando
cammino per quelle strade vengo travolta dai ricordi, tutti belli.
Poi il mio quartiere, rispetto ad altri, non sta così male
e, infatti, non era bello prima e non lo sarà neanche dopo, però ci riandrò,
nella mia casa, con i miei vicini, quelli di sempre, simpatici o anche
insopportabili.
Ieri mi sono ritrovata al Torrione ed ho camminato un po’,
tra negozi riaperti, case coperte di impalcature e gru. C’era gente per strada
e anche un sacco di automobili. Insomma un po’ di vita. In un quartiere
abbastanza vicino al centro storico, non bello, ripeto, ma comodo.
E càpito qui, un marciapiede frequentato, attiguo ad una
casa in attesa di lavori: ecco cosa ho trovato. Erbacce, erbaccissime!
E poi il Torrione.
Mi ha catapultato a quella notte. Passando in macchina
accanto alla Torre dell’acquedotto mio figlio osservò: «Non è più un Torrione, ma un
Torr(i)oncino».
E’ ancora così, con mattoni sparsi attorno.
Il Torrione |
Non era bello, neanche lui, il Torrione, e non lo sarà neanche
dopo.
e se chi abita a 3 metri dalle erbaccissime si scollasse dalla tv e le togliesse ?
RispondiEliminami pare che proprio lì ci sia una casa disabitata e da rifare, quindi forse prima i condomini si interessavano di pulire quella stradina :)
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