martedì 27 dicembre 2011

Rotatorie




Premessa: a me le rotatorie stradali non piacciono.

In tutta Europa ci hanno ricoperto di rotatorie. Dove è andata bene, queste adempiono alle funzioni per le quali sono state costruite, dove è andata benissimo, sono anche molto belle. Io le considero altamente impattanti quindi, se non sono funzionali e addirittura bruttissime, sono una vera e propria iattura.
Ho visto rotatorie enormi che poi finiscono in strade che sono budelli, poi ne ho viste di piccolissime, quasi accennate, ne ho viste tante in successione e sempre file di automobili: o dentro o fuori queste rotatorie. Che poi sono brutte, incolte, mucchi di erbacce, qualcuna con manufatti “artistici” variamente illuminate, cresciute così, quasi senza senso, e costate chissà quanto. A L’Aquila.
Ora si annunciano tre nuove rotatorie, e neanche fuori città, ma posizionate tra Viale Corrado IV e Santanza: ci sono già i soldi. Tremilioniottecentomila Euro pronti in cassa! E come sempre uno si chiede: ma esiste qualcuno da qualche parte che abbia una vaga idea di cosa sia un piano di mobilità accurato per una città ormai trasformata e quanto mai difficile? Esiste? Io non lo so, ma dato che vedo interventi di tipo “micro” che sembrano non corrispondere ad alcuna visione d’insieme, mi sento lievemente preoccupata.
1.       Queste ulteriori tre rotatorie “altamente impattanti” servono a risolvere quali e quanti problemi di viabilità?
2.       E’ stato previsto, eventualmente, un progetto architettonico che possa definirsi tale?
3.       Da ciò che ho capito una di queste rotatorie passerà, come già altre, proprio sopra le rotaie della famosissima metro di superficie: che si fa? La si continua a ricoprire così la dimentichiamo una volta per tutte? E le multe che dovevamo pagare? E tutto quel ferro sotterrato? E i pali e le panchine?

Con questi interrogativi ora vado a farmi un giro per Granada (Spagna) dove le rotatorie sorgono su viali a doppia corsia, assolutamente nessuna nella vecchia città, e poi sono tutte bellissime! Una con la lavanda, una con gli ulivi, una con installazioni artistiche, altre veri e propri giardini!

A presto L’Aquila!

Nessun commento:

Posta un commento