Non è ECOcompatibile una casa (o C.A.S.A.) fornita di fotovoltaico e costruita in legno, se la stessa non è inserita in maniera corretta all’interno di un territorio.
I nuovi insediamenti abitativi a L’Aquila (progetto C.A.S.E.) non sono ECOsostenibili se gli abitanti sono costretti a prendere l’automobile anche per piccoli spostamenti.
Non è ECOsostenibile lo sviluppo di una città che preveda il “bike sharing”, dove non vi sia un trasporto urbano efficiente e piste ciclabili percorribili senza pericolo.
Non è “ECOlogica” una città dove la raccolta differenziata stenta a partire (o anche se funziona), quando i materiali differenziati devono raggiungere le aziende di riciclo percorrendo centinaia di chilometri e senza un’adeguata politica di riduzione dei rifiuti.
Lo sviluppo non è ECOsostenibile quando si invita la cittadinanza a conferire bene i rifiuti, ma non si impone, neanche alle aziende locali, di non usare confezionamenti non riciclabili (tetrapack per L’Aquila) o a basso consumo (plastica invece che bottiglie di vetro vuoto a rendere).
Non è ECO-logico, -sostenibile, -compatibile, continuare a comprare energia non rinnovabile senza investire in efficienza, risparmio, solare e ricerca.
Non è sostenibile continuare a sentire l’ECO delle cacciabombardieri, delle voci di persone contaminate, bombardate ….
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